CROLLO DEL MERCATO IMMOBILIARE: NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2012 LE COMPRAVENDITE DI IMMOBILI DIMINUISCONO DEL 19,6%

Nei primi tre mesi del 2012, le compravendite di abitazioni sono diminuite del 19,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (che già aveva dato i primi segnali): in pratica, i rogiti sono passati da 136.000 a 110.000, e persino il comunicato dell'Agenzia del Territorio parla senza mezzi termini di "crollo".

Come rilevato dai tecnici del Territorio "il crollo delle compravendite trascritte nel primo trimestre 2012, nasce da una crisi del mercato in atto negli ultimi mesi del 2011 e trova ampia spiegazione considerando i principali indicatori macroeconomici riferiti a tale periodo". Quali? Il Taeg sui mutui rilevato dalla Banca d'Italia al 4,27% (un punto in più rispetto ad aprile 2011), la disoccupazione in aumento al 9,6%, la spesa delle famiglie per beni durevoli in calo del 7%, il Pil in diminuzione dello 0,5%.
E certamente, il Pil a -1,4% rilevato dall'Istat nei primi tre mesi del 2012 non è un segnale molto confortante per i prossimi mesi.